Regole d’oro per la pratica del karate
- Non colpire quando sei pieno di rabbia
- Nel karate non fare mai la prima mossa (karate ni sente nashi)
- Il karate è filosofia di pace
- Purifica la tua mente
- Impara la perseveranza allenandoti diligentemente e superando le difficoltà
- Tieni pulita la scuola e la tua uniforme
- Il karate inizia e finisce con la cortesia
- Durante la pratica, libera la tua mente dai pensieri egocentrici, e armonizza respiro e azione
- Fai pratica con tutta la tua forza e dedizione
- Il dojo (palestra di arti marziali) è quel luogo sacro dove lo spirito si può affinare e ingentilire
- Non metterti mai in condizioni di usare il karate
- Pensa ed elabora sempre
I precetti del Karate del maestro Funakoshi
- Non bisogna dimenticare che il karate inizia e termina con il saluto
- Nel karate, non si prende l’iniziativa dell’attacco
- Il karate è un complemento della giustizia
- Conosci prima te stesso, poi conosci gli altri
- Nell’arte, lo spirito importa più della tecnica
- L’importante è mantenere il proprio spirito aperto verso l’esterno
- La disgrazia proviene dalla pigrizia
- Non pensare che si pratichi il karate solo nel dojo
- L’allenamento nel karate si prosegue lungo tutta la vita
- Vedi tutti i fenomeni attraverso il karate e troverai la sottigliezza
- Il karate è come l’acqua calda, si raffredda quando si smette di scaldarla
- Non pensare a vincere, ma pensa a non perdere
- Cambia secondo il tuo avversario
- L’essenziale in combattimento è giocare sul falso e sul vero
- Considera gli arti dell’avversario come altrettante spade
- Quando un uomo varca la porta di una casa, si può trovare di fronte a un milione di nemici
- Mettiti in guardia come un principiante, in seguito potrai stare in modo naturale
- Bisogna eseguire correttamente i kata, essi sono differenti dal combattimento
- Non dimenticare la variazione della forza, la scioltezza del corpo e il ritmo nelle tecniche
Dal Tao Te Ching (Il libro della via e della virtù) di Lao Che